Autori e autrici Feltrinelli al Festivaletteratura di Mantova 2025

 


Gli autori e le autrici della casa editrice Feltrinelli tornano a Mantova per la ventinovesima edizione del Festivaletteratura. Giangiacomo Feltrinelli Editore Gramma saranno protagonisti durante le cinque giornate del festival.

Tra gli ospiti del festival c’è grande attesa per il nuovo libro di  Alessandro Aresu, già autore di Geopolitica dell'intelligenza artificiale e in libreria dal 2 settembre con La Cina ha vinto. Sempre in tema di geopolitica, sono previsti diversi incontri con la storica e giornalista esperta di Medio Oriente Paola Caridi, autrice di Hamas e in libreria dal 9 settembre con Sudari. Elegia per Gaza; e con Gad Lerner, autore di Gaza. Odio e amore per Israele e in libreria dal 30 settembre con Ebrei in guerra.
Tra gli incontri di ambito più scientifico, ci sarà il neuroscienziato cognitivo Sergio Della Sala, in libreria dal 26 agosto con Perché dimentichiamo che discuterà sui meccanismi dell’oblio e della plasticità della memoria.
Molto seguito e atteso anche il fisico Guido Tonelli, uno dei protagonisti della scoperta del bosone di Higgs al CERN di Ginevra, che, proprio a partire dal suo ultimo saggio L'eleganza del vuoto, cercherà di mostrare perché “l’essere è il non essere” in una lectio tra meccanica quantistica, cosmologia e filosofia.
Grande attesa anche per Antonio Albanese che, con lo storico della lingua Giuseppe Antonelli, presenterà il proprio libro La strada giovane, che ha conquistato pubblico e critica grazie alla storia di Nino, un ragazzo che nel 1944 ha percorso a piedi lo Stivale, partendo da un campo di prigionia nazista, per tornare a casa, in Sicilia.
Saranno presenti al festival anche l'antropologo Didier Fassin e la sociologa Anne-Claire Defossez, coautori di Umanità in esilio, un libro che riassume il loro lavoro sul campo durato cinque anni nel valico alpino che divide Francia e Italia. Dopo aver seguito e intervistato uomini e donne esuli, i due ricercatori dipingono un quadro importante delle dinamiche della migrazione contemporanea.
Anche Gramma parteciperà al Festival con Omar El Akkad (Un giorno tutti diranno di essere stati contro), giornalista esperto di terrorismo ed ex inviato di guerra. L'autore analizzerà come il linguaggio dei media “crei un immaginario e un sentire collettivo che non è in linea con ciò che accade davvero” e rifletterà sul modo in cui ci rapportiamo a essi.

Mercoledì 3 settembre
Ore 19.00 Piazza Castello, Adania Shibli, con Paola Caridi, "Sudari".

Giovedì 4 settembre
Ore 16.45 Palazzo San Sebastiano, Didier Fassin - Anne-Claire Defossez, "Umanità in esilio", con Maurizio Pagliassotti.
Ore 19.00 Palazzo San Sebastiano, Alessandro Aresu, "La Cina ha vinto", con Cesare Alemanni.
Ore 21.30 Palazzo San Sebastiano, Guido Tonelli, "L'eleganza del vuoto".

Venerdì 5 settembre
Ore 14.30 Palazzo San Sebastiano, Guido Tonelli, "L'eleganza del vuoto", con Mario Codognato e Michelangelo Pistoletto.
Ore 16.45 Basilica Palatina di Santa Barbara, Didier Fassin, "Umanità in esilio", con Lorenzo Alunni.

Sabato 6 settembre
Ore 10.00 Teatro Bibiena, Anne-Claire Defossez, "Umanità in esilio", con Luca Mercalli, Luca Misculin e Sabrina Rossi Montegrandi.
Ore 10.00 Piazza Leon Battista Alberti, Gad Lerner, "Gaza. Odio e amore per Israele", con Ivica Đikić e Christian Elia.
Ore 12.15 Piazza Castello, Omar El Akkad, "Un giorno tutti diranno di essere stati contro", con Paola Caridi e Gad Lerder.

Domenica 7 settembre
Ore 12.15 Basilica Palatina di Santa Barbara, Sergio Della Sala, "Perché dimentichiamo", con Pietro Minto.
Ore 15.00 Chiesa di Santa Maria della Vittoria, Sabrina Efionayi, "Padrenostro", con Alessio Arena e Mohamed Maalel.
Ore 16.30 Piazza Castello, Antonio Albanese, "La strada giovane", con Giuseppe Antonelli.
Ore 17.30 Piazza Mantegna, Sergio Della Sala, "Perché dimentichiamo".

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