WOMEN AND THE CITY - Spark innovation: premiate le idee imprenditoriali con leadership femminile under 30

 


Nell’ambito di Women and the City - il festival promosso e ideato dall'associazione Torino Città per le Donne con l’obiettivo di favorire le prospettive di genere nelle politiche locali, attraverso incontri, eventi e riflessioni per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque - si è tenuta questa mattina la premiazione del contest Spark Innovation progettato dall'associazione TOxD con il Politecnico di Torino. Un concorso rivolto a startup per l’innovazione di genere: un’opportunità unica dedicata alle idee imprenditoriali under 30 con leadership femminile o con un focus sull’innovazione di genere al fine di promuovere e supportare le giovani imprenditrici e i giovani imprenditori e le loro idee che mirano a creare un impatto significativo nella parità di genere. Hanno partecipato al concorso 15 start up del territorio piemontese, tra queste ne sono state selezionate dalla giuria 10 che hanno ottenuto un percorso di mentorship promosso dal Politecnico di Torino.


Alessandra Colombelli, professoressa Ordinaria di Strategia e Imprenditorialità presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della produzione del Politecnico di Torino, che ha coordinato il contest ha detto: “Oggi si è concluso Spark Innovation un percorso per startup al femminile organizzato all'interno del festival, Women & the city promosso da Torino città per le donne. Questo contest è stato per noi un successo, in un solo mese di lancio durante il periodo estivo abbiamo raccolto 15 valide candidature e le 10 startup selezionate hanno seguito un percorso di mentorship e sono state valutate da una giuria di esperti che include imprenditrici, business angels ed esperti del mondo imprenditoriale. Di di queste 10, 4 startup sono state premiate e hanno ricevuto un premio in denaro, ma anche premi messi in palio dagli incubatori del nostro territorio in particolare l'incubatore del Politecnico di Torino I3P e 2I3T, che è l’incubatore dell’università di Torino, Réseau Entreprendre e Socialfare e hanno messo tutti in palio un percorso di mentorship per queste startup. Le idee che sono arrivate sono tutte con leadership femminile e sono progettate da donne per le donne e quindi trattano molti dei temi attuali e sentiti come il tema della sicurezza, del benessere e della salute, tutte con un taglio innovativo. Molte di queste startup basano le idee imprenditoriali anche sull'uso di tecnologie digitali e di artificial intelligence.” 


A vincere il concorso, e a ricevere il premio in denaro di 2.000 euro,  è stata Pinkorad una piattaforma esclusivamente femminile che mette in contatto le donne per permettere loro di incontrarsi e affrontare insieme tratti di strada e percorsi che altrimenti farebbero da sole. A ritirare il premio, dalle mani di Laura Morgagni di Fondazione Piemonte Innova, è stata Giulia Sorriento, ideatrice e founder della starup.


L’obiettivo di Pinkorad è quello di far sì che attraverso lo smartphone le utenti di Pinkroad possano incontrarsi fisicamente e condividere tragitti a piedi, con mezzi e taxi: la compagnia di un’altra donna rappresenterà strumento di tutela e di maggiore sicurezza. PinkRoad mira a ridurre le molestie e le violenze in strada e sui mezzi ai danni delle donne. Si intende migliorare la condizione quotidiana delle donne all'interno degli spazi pubblici grazie alla community di Pinkers incentivando l’empowerment femminile: città sicure permetteranno alle donne di compiere scelte diverse, come fare sport all'aperto liberamente e utilizzare più spesso i mezzi pubblici. Questo si ripercuoterà sulla salute, sull'ottimizzazione del tempo e anche sulle scelte lavorative.


“Vincere questi premi per me è stato molto speciale, perché vuol dire vedere riconosciuto il lavoro che stiamo facendo ormai da due anni, un premio che è stato condiviso con le altre imprese partecipanti, tutte startup che si occupano di impatto sociale e in particolare di un impatto di genere e quindi essere insieme anche in questo per me la parte più preziosa.” 

Giulia Sorriento, ideatrice e founder di Pinkroad.


Riconoscimenti speciali sono stati dati anche a Geen, una piattaforma basata su AI che facilita l’accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva di donne e persone non binarie con utero e ne ottimizza la gestione sia per utenti professionisti sia per utenti finali; DatAIMed, che offre una soluzione integrata per superare le sfide dell'accesso e dell'uso delle evidenze scientifiche nella pratica clinica. La piattaforma aiuta i professionisti sanitari a superare ostacoli come la mancanza di tempo, le difficoltà nell'analisi critica dei paper e le barriere linguistiche. E la startup T-SURE che mira a superare i problemi della sutura negli interventi chirurgici per l’ernia addominale: avvicinando i due lembi muscolari, chiude la lesione e garantisce la rigenerazione del tessuto, assicurando una maggiore stabilità della parete addominale. 

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