Edizioni NPE presenta il primo romanzo di Nicola Pesce
Quando mi chiedono "di cosa parla" non so mai cosa rispondere. La trama non mi è mai interessata granché nei libri.
Io vado molto dietro allo stile: ho la particolarità di soffrire della Sindrome di Asperger e così ho una attenzione (ahimè) non comune ad indagare i pensieri delle persone. La storia, ad ogni modo, tratta di un vecchio attore che una volta era il solito belloccio del cinema, mentre adesso è sul viale del tramonto e si è ridotto a fare finti provini per affascinare giovani attrici in cerca di ruoli cinematografici.
Ma la sera in cui si svolge il romanzo gli ha detto molto male: iniziando a leggere una sceneggiatura in cui la sventurata di turno interpreta la Morte, lei non esce più dalla parte e sembra conoscere cose di lui che non potrebbe. Spero che la bellezza della trama stia nel non lasciar capire mai se siamo nel soprannaturale o meno. Nicola Pesce
«Le uniche cose che in fondo contano per me quando inizio un libro sono lo stile e il linguaggio. Lo stile e linguaggio di Nicola Pesce sono belli, piacevolmente tradizionali, direi perfino dickensiani, con qualche preziosismo qua e là che non guasta. Uno stile all’antica che è piacevole leggere.» Tiziano Sclavi
Il volume è già disponibile in pre-ordine sul sito di Edizioni NPE.
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