La mia prima volta di Niloo letto da Ilaria Martorelli
Mangasenpai ha pubblicato il 04 Maggio di quest’anno un manga tedesco che tratta le stesse
tematiche dello shojo.
Già è interessante avventurarsi in un manga totalmente
di origine europea, con certi tratti e certi gusti che ricordano Paolo Crepax per il tema fondamentale
del sesso anche se in maniera molto leggera e non entrando profondamente nei
minimi dettagli poiché si tratta di una serie adolescenziale.
Lo stile come già detto prima è quello del manga e le
tematiche che si fanno presenti già nel titolo “La mia prima volta” riguardano
il sesso (come detto in precedenza) ma soprattutto l’amore, le incomprensioni,
l’amicizia.
Kiki è una sedicenne alla ricerca
del primo vero amore, il ragazzo con cui condividere la prima volta. Sebbene
imbarazzata dal tema, Kiki è anche molto curiosa e l’arrivo dell’affascinante
Luke nella sua classe farà scattare in lei “quell’ingranaggio”. Sarà
l’occasione della festa di compleanno di Charly, il suo migliore amico, a
creare quell’alchimia tanto speciale. Intorno a Kiki, però, si muove una
schiera di personaggi molto particolari, tutti a loro modo unici. Come Ben, un
amico di Kiki, segretamente innamorato della ragazza, o Melly, la sua migliore
amica, una ragazza estremamente diretta e senza peli sulla lingua. Al centro
assoluto di questo piccolo universo di adolescenti ci sono le storie d’amore e
il sesso. Lo stare insieme visto sotto tanti punti di vista è, però, affrontato
in La Mia Prima Volta, con una maestria tale che raramente si è letto uno shojo
manga così spigliato e diretto nella gestione di “certe” tematiche. Niente
mezzi termini… in questo manga per ragazze (ma che non dispiacerà sicuramente
nemmeno ai ragazzi!
Niloo ci fa entrare nella storia in punta
di piedi, la storia non è totalmente incentrata sulla protagonista Kiki ma come ben si vede l’attenzione
si sposta anche sulle storie degli altri ragazzi, soprattutto su Ben e Caro, nel primo volume.
Il manga
ricorda molto anche i vecchi anime a cui eravamo molto affezionati e che ci
hanno accompagnato proprio durante l’adolescenza, per citarne uno “Mermalade
Boy”, più conosciuto come “Piccoli problemi di cuore”.
Carino, fa
anche molto riflettere su alcune tematiche importanti ed è questo che lo fa
risaltare ancora di più tra gli shojo. Può essere
una lettura perfetta sia per adolescenti che per adulti.
Commenti