Come lo feci. L’art book di Bruti
Bruti, l’immaginario medievale fantasy disegnato da Gipi per il suo gioco di carte, prende vita in un prezioso Art Book cartonato extra large (30x40cm)
Un’immersione totale nel lavoro di uno dei più grandi autori italiani che con il suo ultimo libro, unastoria, ha portato per la prima volta un fumetto tra i finalisti del premio Strega.
Come lo feci. L’Art Book di Bruti è un incontro ravvicinato con i tanti personaggi che popolano l’universo ricreato da Gipi. I lettori potranno apprezzare nei minimi dettagli, grazie al grande formato delle riproduzioni, la meravigliosa tecnica con cui sono stati creati. Allo stesso tempo il volume, con il testo introduttivo dell’autore, i suoi disegni, le illustrazioni del gioco e gli studi preliminari sui personaggi, restituisce una visione privilegiata sul laboratorio creativo di uno straordinario artista.
Una gioia per gli occhi dei tanti lettori affezionati e per gli appassionati di un genere, il fantasy, che negli ultimi anni ha conquistato il cinema e la letteratura.
“Lavorando a Bruti, per tanti mesi sono stato immerso in un mondo inventato. In quel mondo ci sono divinità crudeli e assetate di sangue, o almeno ci sono nella mente degli abitanti di quel posto. Un po’ come succede qui da noi, sulla Terra, però in un luogo immaginario.
E mentre lavoravo alle meccaniche del gioco, mentre immaginavo i personaggi, questi guerrieri che hanno come unico desiderio lo scendere nella fossa per combattere all’ultimo sangue, mi sono accorto che stavo facendo gli stessi pensieri su una storia fantasy che avevo in lavorazione.
Quella storia si intitolava Aldobrando e raccontava di un ragazzo che avrebbe dovuto lasciare una vita di assoluta inconsapevolezza per finire in un mondo spietato che lo avrebbe messo alla prova e trasformato completamente.
Immaginavo che un giorno, dopo tante peripezie, Aldobrando sarebbe arrivato in un luogo remoto dominato da Dei sanguinari.
Ho pensato a lui, così inadatto, obbligato a fronteggiare un ambiente dominato solo dalla forza bruta. Lentamente, la storia e il gioco si sono fusi.
Adesso Aldobrando lascia la casa dove è stato cresciuto e, perdendosi, come si fa quando si lascia davvero la propria casa, arriva nel mondo di Bruti.” Gipi
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