“STORIE STRAORDINARIE” 1 giugno su CANALE 5 un corto di CIAK JUNIOR che parla di handicap
Domenica 1 giugno su Canale 5 torna
Ciak Junior, in onda alle ore 10 con la terza puntata. Il
programma giunto alla sua 25° edizione – ideato da Gruppo Alcuni e realizzato
in collaborazione con l’UNESCO Venice Office – rende i ragazzi da semplici spettatori
a veri e propri protagonisti.
“CIAK
JUNIOR” è un modo pratico e diretto per spiegare ai ragazzi come nasce e si
sviluppa un prodotto audiovisivo, dalla stesura del soggetto fino alla
realizzazione delle riprese, e allo stesso tempo per dar voce alle loro
speranze, ai loro sogni, alle loro paure. I tre cortometraggi parteciperanno
alla finale del Festival Internazionale Ciak Junior che avrà luogo a
Cortina d’Ampezzo e sarà trasmessa da Canale 5 domenica 8 giugno.
Il terzo appuntamento, domenica 1 giugno, è con “STORIE
STRAORDINARIE”, ideato e interpretato dagli studenti della classe II D
dell’Ist. Comprensivo “Pietrocola – Mazzini” di Minervino Murge (BT).
I ragazzi da anni fanno parte di un’associazione di
volontariato che si occupa di diversamente abili e con il loro film vorrebbero
aiutare a far sì che non venissero discriminati e che avessero gli stessi
diritti, “per rendere speciale la diversità”, come hanno detto durante il
backstage del programma. Il messaggio che i giovani vogliono trasmetterci con
il loro cortometraggio è che la diversità è una ricchezza, se sappiamo
utilizzarla bene!
La trama del film:
due amiche, Antonia e Maria, si incontrano su Skype ogni giorno per
chiacchierare e raccontarsi la giornata. Oggi in classe si è parlato di
diversità, e la professoressa ha fatto conoscere molti esempi di ragazzi
disabili che grazie alla loro forza d’animo, al loro coraggio e alla loro
genialità, hanno raggiunto la meta sperata e sono diventati famosi. Grazie
all’escamotage di utilizzare e muovere in animazione i pezzi del tangram, dei petali di tulipano e
i puntini dell’alfabeto braille, il corto racconta quattro storie straordinarie
che – commentano i giovani autori della storia – fanno capire che niente è
impossibile, basta volerlo!
Prima del film vedremo i ragazzi confrontarsi
sul tema trattato dal film. Rispondendo alla domanda “Cosa deve fare un disabile per
essere accettato?” rispondono che deve solo essere se stesso; sul tema “barriere
architettoniche” dicono che la città ideale dovrebbe essere abitata da
persone che conoscono il senso di collaborazione e aiuto nei confronti dei
diversabili. I ragazzi autori del film, che fanno anche parte del Consiglio
Comunale dei Ragazzi del comune di Minervino, danno i loro consigli per
il miglioramento e trasformazione della città, tra cui la creazione di percorsi
guidati per i ciechi per raggiungere posti importanti del paese, la necessità
che le nuove costruzioni e le ristrutturazioni rispettino i parametri per evitare
barriere architettoniche, la richiesta di un posto dove tutti i ragazzi,
disabili e non, possano stare insieme ed esprimersi.
I ragazzi pugliesi saranno, inoltre,
protagonisti di divertenti backstage realizzati durante le riprese in cui si
caleranno nei panni di guide turistiche alla scoperta dei punti più
caratteristici della città, e non manca l’angolo Ciak Chef, in cui una ragazza
racconta una ricetta tipica del luogo.
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