Vi presento una clip di NESSUNO MI PETTINA BENE COME IL VENTO.
Vi presento una clip del nuovissimo film distribuito da Academy2 ed in uscita il 10 Aprile al cinema – NESSUNO MI PETTINA BENE COME IL VENTO.
La regia è di Peter Del Monte e la storia vede come protagonisti Laura Morante, Andreea Denisa Savin e Jacopo Olmo Antinori.
Di seguito vi riporto sinossi, trailer, locandina, foto, pressbook e clip.
SINOSSI:
Arianna
è una scrittrice che vive un esilio volontario in un paese di mare,
dopo la separazione dal marito. Dalle finestre della sua casa osserva il
mondo a distanza. barricata in un suo spazio solitario.
Un
giorno d’inverno, a rompere quel suo spazio solitario arriva una
giornalista per una intervista. Con lei c'è anche la figlia Gea, una
ombrosa ragazzina di 11 anni, che dopo l’incontro, deve portare in
campagna dalla nonna per un breve periodo di vacanze scolastiche. Mentre
si svolge l'intervista, Gea fa un giretto con il suo cane e incontra
sulla spiaggia Yuri un ragazzo di 16 anni figlio di una donna russa che
lavora in un locale notturno.
Non si dicono nulla, ma al momento di
ripartire con la madre, la ragazzina inspiegabilmente rifiuta di
andarsene, adducendo la scusa che dalla nonna non ci vuole andare più.
Inutilmente, la madre che ha degli impegni improrogabili di lavoro,
tenta di convincerla, la piccola non desiste ed anzi si chiude in bagno
rifiutandosi di uscire. Mentre la madre si attacca al telefono con l'ex
marito (che vive con un’altra donna), Arianna, intrigata
dall’atteggiamento della ragazzina e sconcertata dal caos di quei
rapporti familiari, interviene allora per mediare e si offre di
ospitarla a casa sua per una sera. Il tempo perché il padre, in vacanza
con la sua nuova famiglia, possa organizzarsi per venire a prenderla.
Quando
due giorni dopo l’uomo arriva accompagnato dalla sua compagna e dalla
figlia di lei, Gea all’apparenza non sembra fare resistenza.
Ma durante
una sosta pranzo all’autogrill, improvvisamente scompare. E mentre il
padre disperato la cerca Arianna se la vede arrivare nuovamente sotto
casa. Gea la implora di tenerla ancora qualche giorno con sé, fino al
ritorno della madre. Per il padre, già prostrato dallo stato di tensione
venutosi a creare con la nuova famiglia che non ha in simpatia Gea e
quasi la teme, quella proposta suona come una liberazione. Dà il suo
assenso, ringraziando Arianna e scusandosi per il disturbo e per i modi
di quella figlia stramba che né lui, né la sua ex moglie, per non
parlare della sua nuova compagna, riescono a decifrare.
Nei
giorni a seguire il rapporto tra Arianna e la sua giovane ospite sembra
intensificarsi, e le due si aprono anche a piccole confidenze. Ma
quando è sola, lontana dalla sorveglianza dell’altra, Gea passa il tempo
a spiare Yuri e suoi amici nella piazzetta sotto casa. I ragazzi hanno
atteggiamenti spavaldi, ostentano modi da teppisti, suonano una musica
tribale battendo di notte su strumenti a percussione. Tutte cose che
indispongono Arianna, ma che agli occhi della piccola appaiono come un
richiamo di libertà. Qualche volta quando Gea passa con il cagnetto le
indirizzano, ironicamente, apprezzamenti pesanti. Ma tra lei e Yuri,
taciturno capobranco, sembra passare una misteriosa affinità. Quando
Arianna si accorge dell’interesse di Gea, ha una reazione di rimprovero
che tradisce la sua delusione. Ma a poco a poco lo sguardo affascinato
della ragazzina diventa per lei un riflesso speculare che la pone a
confronto con se stessa, con il proprio sguardo sul mondo, le sue paure
verso l’ignoto, verso ciò che non conosce e soprattutto non capisce.
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