Dylan Dog color fest 11 very good

Dylan Dog Color Fest  N°: 11
Periodicità: semestrale
Uscita:08/08/2013
prezzo  5,20 euro
 
Copertina: Simone Bianchi

Per il verso sbagliato
Soggetto e sceneggiatura: Cristina Astori
Disegni: Ugolino Cossu
Colori: Overdrive Studio
Dylan è alle prese con un classico caso di poltergeist, verificatosi in una classe scolastica di conflittuali teenager dove niente si rivela come appare e dove, per venire a capo dell’enigma, l’Indagatore dell’Incubo deve vedersela con una personalità che cela uno sconvolgente segreto.
Ouroboros
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Tedeschi, Veronica Tinnirello e Mariano Rose
Disegni: Roberto Rinaldi
Colori: Overdrive Studio
Mentre un serial killer incappucciato semina la morte a Londra drenando sangue dalle sue vittime, e una vecchia amica non perde mai di vista la sua affilatissima falce, Dylan è condannato a rituffarsi costantemente nel medesimo incubo!
I morti non ballano
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Onofrio Catacchio
Colori: Fabio D'Auria
Un passo indietro nel tempo: Dylan è un agente di polizia di Scotland Yard e le sue peggiori paure sembrano concretizzarsi quando gli viene assegnato l’incarico di guardia notturna in obitorio. Una volta rimasto solo, infatti, un brivido gli corre lungo la schiena, sentendo provenire dalla morgue voci e rumori sinistri. Quando calano le tenebre, inizia l’orrore!
La nera
Soggetto e sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Stefano Raffaele
Colori: Elena Sanjust
Una madre si rivolge al l’inquilino di Craven Road perché il problematico figlio dodicenne ha instaurato un malsano rapporto di dipendenza con una stranissima bicicletta rotta, trovata per strada e rimessa in sesto. Ma, all’improvviso, l’Indagatore dell’Incubo si rende conto che si tratta della stessa con cui aveva avuto a che fare anche lui in passato, in uno dei momenti più drammatici della sua esistenza...
Per il verso sbagliato
Soggetto e sceneggiatura: Cristiana Astori
Disegni: Ugolino Cossu
Colori: Overdrive Studio

Dylan è alle prese con un classico caso di poltergeist, verificatosi in una classe scolastica di conflittuali teenager dove niente si rivela come appare e dove, per venire a capo dell’enigma, l’Indagatore dell’Incubo deve vedersela con una personalità che cela uno sconvolgente segreto.

Ouroboros
Soggetto e sceneggiatura: Francesco Tedeschi, Veronica Tinnirello e Mariano Rose
Disegni: Roberto Rinaldi
Colori: Overdrive Studio

Mentre un serial killer incappucciato semina la morte a Londra drenando sangue dalle sue vittime, e una vecchia amica non perde mai di vista la sua affilatissima falce, Dylan è condannato a rituffarsi costantemente nel medesimo incubo!

I morti non ballano
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Onofrio Catacchio
Colori: Fabio D'Auria

Un passo indietro nel tempo: Dylan è un agente di polizia di Scotland Yard e le sue peggiori paure sembrano concretizzarsi quando gli viene assegnato l’incarico di guardia notturna in obitorio. Una volta rimasto solo, infatti, un brivido gli corre lungo la schiena, sentendo provenire dalla morgue voci e rumori sinistri. Quando calano le tenebre, inizia l’orrore!

La nera
Soggetto e sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Stefano Raffaele
Colori: Elena Sanjust

Una madre si rivolge al l’inquilino di Craven Road perché il problematico figlio dodicenne ha instaurato un malsano rapporto di dipendenza con una stranissima bicicletta rotta, trovata per strada e rimessa in sesto. Ma, all’improvviso, l’Indagatore dell’Incubo si rende conto che si tratta della stessa con cui aveva avuto a che fare anche lui in passato, in uno dei momenti più drammatici della sua esistenza...

tratto da http://sergiobonelli.it/scheda/10125/Dylan-Dog-Color-Fest-11.html

Una  Copertina straordinaria di  Simone Bianchi, apre un Dylan Dog color fest 11 davvero interessante mi sono goduto tutto iniziando dalle storie  passando per i disegni e findendo con la festa dei colori, lavoro completo . Delle quattro storie  quella che mi è piaciuta di più è Ouroboros sono sorpreso dal talento mostrato da questi giovani autori.

voto 8

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