BOOK PRIDE GENOVA - Si chiude con grande successo la Fiera Nazionale dell'Editoria Indipendente
Una grande affluenza di visitatori, oltre 150 incontri in programma e più di 400 ospiti, il Palazzo Ducale di Genova ha fatto da palcoscenico a tre giorni di intensa partecipazione, dialogo e scambio culturale. Un’edizione vivace e partecipata che chiude con successo la tappa ligure della manifestazione, già pronta a tornare il prossimo marzo a Milano.
Per il suo IX anno, Book Pride, Fiera Nazionale dell’editoria indipendente - da quest’anno parte integrante dei progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino e realizzata in collaborazione con Palazzo Ducale, Comune di Genova, Regione Liguria e Università degli Studi di Genova - si conferma un punto di riferimento per l’editoria di progetto accrescendo sempre di più il suo pubblico e la sua proposta. L’evento ha mantenuto le promesse fatte a lettori ed editori, dimostrandosi un appuntamento capace di unire visione, partecipazione e passione per i libri. Un’edizione che ha ribadito la missione di valorizzare l’editoria indipendente italiana, dando spazio alle voci nazionali e internazionali e alla ricchezza culturale che anima il panorama editoriale indipendente nazionale.
“Abbiamo visto i chiostri e gli incontri di Palazzo Ducale invasi dall’entusiasmo della città. Siamo quindi molto felici di aver consolidato questa ospitalità. Ci auguriamo di continuare a lavorare insieme per promuovere la lettura e l’editoria di progetto.” le parole di Silvio Viale, presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino.
“Un’edizione ricca, partecipata e stimolante quella che si è appena conclusa. Book Pride qui a Palazzo Ducale si è confermato un appuntamento irrinunciabile e la qualità dell’offerta culturale è stata apprezzata dal pubblico che ha gremito gli stand e partecipato agli incontri con gli autori. Il link speciale promosso quest’anno con il Salone Internazionale del Libro di Torino ci ha permesso inoltre di gettare le basi per un prezioso rapporto che mi auguro si sviluppi in forme di collaborazione sempre più strette e proficue. Intanto volevo annunciare che il 28 ottobre avremo la celebre scrittrice francese Annie Ernaux, vincitrice nel 2022 del Premio Nobel per la Letteratura. Una presenza che lancerà in grande stile l’iniziativa “Il libro della settimana” cui stiamo lavorando e con la quale vogliamo aprire le porte a scrittori, poeti, editori anche locali grazie a un calendario strutturato di presentazioni e di iniziative.” sostiene la presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova, Sara Armella.
“Siamo molto soddisfatti dell’affluenza e della grande partecipazione del pubblico a questa edizione di Book Pride Genova. Tutti gli appuntamenti hanno registrato un’ottima presenza, con sale sempre vive e partecipate. È stato bello vedere lettrici e lettori curiosi, attenti, desiderosi di incontrare autrici, autori e editori. Corridoi sempre pieni e lettori e lettrici attenti di scoprire non solo le novità editoriali, ma anche nuovi sguardi e voci: un segno della vitalità e della passione che animano il mondo dell’editoria indipendente.” hanno detto le curatrici e il curatore di Book Pride Marco Amerighi, Ilaria Crotti, Valentina Mancinelli, Francesca Mancini e Laura Pezzino.
‘Danzare sull’orlo del mondo’, questo è stato il tema dell’edizione 2025: abbiamo mosso i nostri passi sui confini di questo universo letterario e culturale, seguendo il ritmo delle parole di Ursula K. Le Guin da cui prende ispirazione il tema. Una danza che si fa atto di rinnovamento, in cui la letteratura diventa il suolo sicuro su cui avanzare e il rifugio in cui tornare. Con questo spirito sono intervenuti a Book Pride Veronica Raimo, che ha tenuto una lezione sul valore politico dell’immaginazione a partire proprio dai libri di Le Guin; Giuseppe Civati, che ha coinvolto con un appassionato reading contro la censura; l’editorialista Michele Brambilla, che ha offerto al pubblico un approfondimento sul valore del giornalismo di cronaca.
Lunghe code per Leila Belhadj Mohamed, Luca Misculin e Matteo Macor, che hanno riempito la Sala del Maggior Consiglio con una tavola rotonda sulla storia millenaria del Mediterraneo; molto partecipati anche gli incontri con i grandi ospiti internazionali, come il divulgatore scientifico David Quammen e il filosofo politico Michael Hardt, la molto attesa scrittrice islandese Guðrún Eva Mínervudóttir e il finalista al Premio Goncourt Eric Reinhardt.
Sala del Minor Consiglio piena anche per la vincitrice del Premio Letterario Internazionale Mondello Valeria Luiselli, che ha dialogato con la direttrice del Salone del Libro Annalena Benini sul valore della scrittura come strumento per raccontare il mondo.
Molto coinvolte anche le platee dell’evento con la scrittrice argentina Georgina Orellano, con la divulgatrice Marianna The Influenza, con la grande fotografa Paola Agosti, con l’autrice Rossella Milone e con il cantautore Maurizio Carucci.
Importante risposta di pubblico per gli appuntamenti incentrati sui grandi protagonisti della storia ligure, come quello dedicato alla femminista, ambientalista, instancabile attivista Leila Maiocco e al politico savonese Arrigo Cervetto.
Una folla vivace di piccoli lettori ha preso parte ai laboratori organizzati in collaborazione con la rivista Andersen insieme alla vincitrice del Premio Strega Ragazzi e Ragazze Chiara Carminati, e il fotografo Massimo Tappari e ha partecipato con entusiasmo agli incontri con i due premiatissimi autori per l’infanzia Sergio Olivotti, Giulia Pastorino e Davide Calì.
A confermare il successo sono stati gli stessi editori, che nelle tre giornate di fiera hanno colto un profondo interesse e una grande vicinanza del pubblico che ha saputo apprezzare la proposta. “Book Pride si conferma un’esperienza positiva in termini di affluenza del pubblico e di vendite. Siamo soddisfatti dell’organizzazione e della cura degli eventi” hanno detto Marco Federici Solari e Lorenzo Flabbi, fondatori e direttori editoriali de L’orma Editore. Un buon riscontro anche da Iperborea “Nonostante la situazione particolare dovuta allo sciopero nazionale nella prima giornata della fiera, l’affluenza di sabato e domenica è stata comunque molto alta. Anche i nostri eventi hanno visto la partecipazione di moltissimi lettrici e lettori e le vendite risultano in linea con la scorsa edizione di Book Pride” ha detto l’editore Pietro Biancardi. Book Pride si conferma un momento culturale di grande rilevanza per il Nord-Ovest sostiene Matteo Moraglia, editore sanremese di Edizioni Leucotea: “La risposta positiva della città dimostra che nonostante le crisi, permane forte nella popolazione il desiderio di cultura e di libri”. Molto apprezzata anche la proposta dedicata ai lettori in erba: "Questa è stata la nostra prima edizione di Book Pride a Genova, siamo venuti senza sapere cosa aspettarci e siamo davvero contenti, l’atmosfera è stata molto bella e il posto fantastico, davvero molto partecipata e molto riuscita, andiamo a casa con una bellissima esperienza alle spalle” ha detto Giorgio Arcari, direttore editoriale e artistico di Sabir.
L’appuntamento per la prossima edizione genovese della fiera è quindi per ottobre 2026. Nel frattempo, Book Pride torna come di consueto a Milano a marzo prossimo.
ALTRE INFORMAZIONI
Book Pride – Fiera Nazionale dell’editoria indipendente è un progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con Palazzo Ducale, il Comune di Genova e la Regione Liguria e con le Biblioteche di Genova, il FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori e l’Università degli Studi di Genova, con il sostegno della Camera di Commercio di Genova.
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