WUDZ: dal 21 al 23 marzo protagonista al BOOK PRIDE MILANO
La casa editrice WUDZ, che ha appena festeggiato il suo primo compleanno, sarà presente da venerdì 21 a domenica 23 marzo all’edizione 2025 di BOOK PRIDE, la Fiera Nazionale dell'editoria indipendente che si terrà al Superstudio Maxi di Milano.
Sarà possibile incontrare il team Wudz guidato dal direttore editoriale Damiano Scaramella allo Stand G25.
Domenica 23 marzo, alle ore 11:30, si terrà la finale del contest MIELE – Ciò che è nascosto punge per scrittrici e scrittori esordienti di narrativa.
L’incontro si terrà presso la sala Ottawa e saranno presenti, oltre al direttore editoriale Scaramella e la editor e caporedattrice di Wudz Lucia Coco, i tre finalisti del contest: Anna Schirru, Fausto Paolo Filigrana e Luca Miranda. Alla fine dell’incontro verrà premiata l’opera vincitrice
Il contest MIELE – Ciò che è nascosto punge promosso da Wudz Edizioni alla sua prima edizione ha raccolto oltre 300 opere inedite arrivate nelle librerie alveare, le 100 librerie indipendenti che hanno votato l’opera vincitrice che verrà pubblicata da Wudz Edizioni.
MIELE – Ciò che è nascosto punge non voleva essere un contest come gli altri e i risultati hanno confermato le premesse per cui era nato: essere un’occasione di incontro, scambio e apprezzamento reciproco tra i veri protagonisti dei libri: chi li scrive, chi li crea, chi li vende.
A volte i libri d’esordio sono come alveari: nascosti negli angoli più irraggiungibili della foresta, ne senti solo il ronzio, ipnotico e continuo. Se vuoi scoprire cosa contengono devi sfidare il pungiglione delle api. Dopo, ciò che troverai sarà dolce e miracoloso come il miele.
Wudz è la trascrizione fonetica del sostantivo inglese woods (bosco, selva, foresta). È così che il direttore editoriale Damiano Scaramella e il suo team ha inteso il senso di questa casa editrice sin dall’inizio. L’hanno immaginata come una grande foresta, una selva di animali, ruscelli, alberi, montagne. Un luogo fitto di interconnessioni (intellettuali ma anche strategiche e manageriali) tra elementi e specie diverse. Un ecosistema pensato e realizzato per essere abitato.
Per questo i libri di Wudz appaiono inseparabili l’uno dall’altro: la proposta libraria è molto ampia (scienze, cinema, letteratura, filosofia, varia), ma la semplice catalogazione in generi non soddisfa le premesse di Wudz: “I libri sono i nostri alberi. La foresta è lo spazio che intendiamo far germogliare. Per questo, dunque, ci piacerebbe che i lettori guardassero al catalogo di Wudz nella forma botanica che abbiamo provato a dargli: se tiri via un libro dalla nostra foresta emergeranno radici che ti porteranno, non abbiamo dubbi, a cogliere tutti gli altri. I nostri libri sono connessi. Sono, appunto, fiori e piante di un ecosistema. E noi ci impegneremo a scovare libri che siano leggibili da tutti i lettori, senza precluderne l’accesso a nessuno”.
Prosegue Damiano Scaramella: “Essere un editore vuol dire anzitutto immaginare e mettere radici. Tenere la testa tra le nuvole e i piedi ben piantati a terra. Volare, talvolta, come la Balena Volante che appare nel nostro logo. Ma sempre con una certezza in testa: quello di un editore non è mai un assolo, un soliloquio, un monologo. È un canto collettivo, un coro selvaggio, come quello degli animali di una foresta”.
Tutte le pubblicazioni di WUDZ sono disponibili su https://www.wudzedizioni.com/pubblicazioni/ e in libreria.
Per maggiori informazioni https://www.wudzedizioni.com/
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