YUKU E IL FIORE DELL’HIMALAYA di Arnaud Demuynck e Rémi Durin dal 26 OTTOBRE al CINEMA





Presentato al Locarno Film Festival e all'Annecy International Animation Film Festival, il film è una divertente e colorata avventura musicale, che vede protagonista Yuku, una topolina suonatrice di ukulele che decide di avventurarsi alla ricerca di un fiore che potrebbe salvare la vita della sua amata nonnina. Ma per trovare il fiore misterioso c'è un lungo viaggio da fare, pieno di ostacoli. E proprio lungo la sua strada, grazie alla musica e alle canzoni, Yuku conoscerà molti amici: sono loro il bene più prezioso per riuscire nell'avventura della vita.


Un musical giocoso, in cui ogni canzone rafforza i personaggi nella loro identità. Gli autori hanno scelto consapevolmente un vocabolario ricco, come avevano già fatto per ”Le Parfum de la Carotte”, per solleticare la curiosità linguistica degli spettatori più giovani e per deliziare anche la fantasia degli adulti. 


Dal divertente ska al commovente blues (cantato in originale dal rocker Arno), da un rap pazzesco ad uno swing scatenato degno di Re Louis – il riferimento dell'autore è a “Il libro della giungla”, da una ballata filosofica di una volpe (cantata in originale con Agnès Jaoui) a un boogie-woogie scatenato, il film invita gli spettatori grandi e piccini a cantare e a ballare sulla poltrona. 

Nella versione italiana la voce di Yuku è della cantante Fedea. 


SINOSSI

La topolina Yuku ha due passioni: suonare l’ukulele e ascoltare le storie della sua nonnina. Quando questa si ammala, Yuku parte alla volta dell'Himalaya, dove cresce un fiore misterioso che secondo una leggenda può guarire qualunque cosa. Nel viaggio farà molti incontri, scoprendo che la musica e le storie possono portare gioia e amicizia.

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